Webmaster di cosa si occupa?

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Il webmaster è una figura che opera in ambito IT, occupandosi di siti internet a partire dall’hosting su server alla programmazione, dall’analisi dei dati attraverso strumenti come Google Analytics alla grafica, dalla redazione di contenuti all’ottimizzazione SEO.

In realtà, essendosi allargata la platea dei professionisti legati al web, il webmaster esercita spesso solo una funzione di controllo e manutenzione del sito, poiché a occuparsi della grafica, per esempio, potrebbe esserci un web designer così come a occuparsi dei contenuti potrebbe collaborare con un copywriter ecc.

Quindi il webmaster, oggi, viene solitamente indicato come amministratore di un sito (admin). Nella gestione di siti e pagine web, se si parla di contenuti, questa figura controlla il corretto funzionamento di un dominio, verifica che le pagine siano caricate rapidamente, che la visualizzazione sia disponibile su tutti i dispositivi e browser e che i contenuti rispettino gli standard richiesti, oltre che siano ottimizzati in ottica SEO.

Quella della verifica dell’indicizzazione è solo una delle attività del webmaster, che configura i server, aggiorna i contenuti attraverso un sistema di Content Management, ossia il CMS, come WordPress, Magento, Drupal ecc. e gestendo quindi il backend del sito. Inoltre, cura mailing list e news letter.

Per quanto riguarda la manutenzione, e quindi la risoluzione di problemi tecnici, si possono verificare degli errori per cui non vengono visualizzate le pagine oppure un sito impiega molto tempo ad aprirsi e perciò il webmaster in breve tempo deve ripristinare il tutto.

Se si tratta di siti aziendali o di portali e-commerce importanti questi interventi vengono coordinati insieme ad altri esperti, che ognuno per il suo campo IT fa i controlli di routine. Tuttavia, se un webmaster è molto esperto può gestire tutto da solo senza condizionamenti circa le tempistiche di intervento.

Dal punto di vista della progettazione di siti web, questo professionista saprà lavorare con i linguaggi di programmazione principali ossia PHP, Javascript, HTML e CSS. Talvolta potrebbe occuparsi delle pagine raggiungibili attraverso banner pubblicitari ecc., dello sviluppo di nuove funzionalità di un sito a supporto, dunque, di UX Designer e Web Developer.

Come si diventa webmaster?

Non ci sono dei requisiti obbligatori per rivestire il ruolo di webmaster. Sicuramente, avere alle spalle degli studi informatici, che siano studi scolastici o universitari, può essere molto utile.

Infatti, chi ha già sostenuto questo tipo di formazione, ha già conoscenze di linguaggi di programmazione e conosce i sistemi operativi

Ovviamente si può partire anche da zero, basti pensare che tantissime persone ancora oggi imparano da autodidatta (sebbene sia sconsigliabile ai fini della ricerca del lavoro dipendente e per lavori più complessi anche per l’attività freelance).

La soluzione migliore in termini di apprendimento e di tempistiche è un corso di formazione professionale come il corso personalizzato webmaster di MAC Formazione.

Attraverso questo percorso didattico ciascun allievo potrà imparare diversi linguaggi di programmazione, capire come funzionano i motori di ricerca, sviluppare competenze in fatto di marketing, grafica e SEO, gestire tutti gli aspetti di un sito, riuscendo a intervenire laddove ci fossero errori e problemi.

Quali sono gli sbocchi lavorativi per un webmaster?

Generalmente queste figure iniziano nelle web agencies o nelle agenzie di comunicazione, formandosi accanto a professionisti del settore e apprendendo tutto sul campo.

Anche se qualcuno comincia da autodidatta, anche nelle piccole aziende vengono preferite ormai competenze riconosciute e quindi certificazioni che attestino la conoscenza del web.

Dovendo creare siti web è fondamentale che un webmaster sappia da dove cominciare e avere una certa esperienza, che generalmente viene maturata con lo sviluppo di siti in proprio dove mettere in pratica quanto imparato durante il proprio percorso formativo.

Se si tratta di webmaster professionisti le possibilità di impiego si estendono a multinazionali, università, importanti e-commerce ecc. L’importante, in questo settore, è aggiornarsi sempre poiché di continuo mutano le tendenze degli utenti.

Gli strumenti per la formazione, oltre appositi corsi possono essere seminari, webinar.

Spesso sta al webmaster la scelta di lavorare come dipendente o come freelance, poiché ovviamente ci sono delle differenze a seconda dei lavori che vengono commissionati e dei clienti.

Da un punto di vista economico entrambe le posizioni sono redditizie, ma è chiaro che un lavoro da dipendente prevede un fisso garantito che per un autonomo non esiste. Così come un web master freelance può scegliere i progetti su cui lavorare e come svilupparli, dopo aver ascoltato le richieste del cliente, mentre il dipendente di un’azienda ha meno libertà decisionale e potrebbe dover lavorare anche a progetti che non lo attirano particolarmente.

Questo tipo di impiego, perciò, fa al caso di persone dinamiche, creative, che hanno una vera e propria passione per l’informatica e per il web. Un webmaster non si focalizzerà su un solo aspetto web, ma si prenderà la responsabilità di gestire tutti gli aspetti tecnici e quanto determina la riuscita di un sito internet, oltre che di coordinare il lavoro in team.

Maggiore sarà la sua conoscenza ed esperienza, maggiori saranno le sue prospettive di guadagno.

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