Quando arriva il momento di scegliere una fotocamera, arriva subito una domanda: restare sulla tradizione con la reflex o puntare sulla mirrorless, che ha rivoluzionato il mercato con corpi più compatti e funzioni moderne? In effetti, entrambe scattano foto ottime. Ciò che cambia è l’esperienza di utilizzo giorno per giorno: come si vede la scena, quanto pesa lo zaino, quale autonomia offre la batteria, come si comporta l’autofocus mentre un soggetto corre verso l’obiettivo.
Più che passare del tempo ad analizzare tabelle tecniche, a fare la differenza è il modo in cui la macchina si usa veramente: sport, viaggi, ritratti al chiuso, video per i social. Partendo da questo, la scelta diventa più semplice.
Specchio o sensore sempre attivo
C’è un dettaglio meccanico che cambia il funzionamento delle fotocamere: nelle reflex la luce arriva allo specchio e viene deviata verso il mirino ottico. Quando si scatta, lo specchio si alza e il sensore registra la foto.
Nelle mirrorless, lo specchio non esiste: il sensore resta attivo e mostra nel mirino elettronico un’anteprima fedele di ciò che finirà nel file, esposizione compresa. Da qui derivano alcune conseguenze pratiche: corpi spesso più leggeri, anteprima con istogramma e aiuti visivi, messa a fuoco su tutto il fotogramma. Se vuoi orientarti tra i modelli, qui troverai un elenco delle migliori mirrorless citate più spesso nelle guide d’acquisto: un punto di partenza utile per capire fasce di prezzo e dotazioni.
Per quanto riguarda il tema dell’energia, va specificato che, con sensore e mirino elettronico sempre accesi, la mirrorless chiede un po’ più di attenzione alle batterie rispetto a molte reflex classiche. Nulla di così complesso, però, perché basta pianificare il tutto con una batteria di scorta e un power bank nello zaino.
Il ruolo dell’autofocus
Le reflex si affidano a sensori dedicati alla messa a fuoco, veloci e concreti, perfetti per sport e azione. Le mirrorless hanno portato il rilevamento direttamente sul sensore, con algoritmi che riconoscono occhi, volti, animali, auto, uccelli in volo.
Seguire un corridore su un rettilineo diventa gestibile anche per chi non scatta tutti i giorni. In più, l’otturatore elettronico delle mirrorless consente di scattare foto a ripetizione in maniera silenziosa: un vantaggio importante durante cerimonie, conferenze, concerti, quando il rumore dello scatto potrebbe dare fastidio.
Qualità dell’immagine: file, colori, luci e ombre
Su questo argomento si possono fare delle riflessioni in base alle “famiglie” di sensori: Full Frame, APS-C, Micro Quattro Terzi. Reflex e mirrorless condividono gli stessi formati, quindi la resa, a parità di generazione, si avvicina molto, con colori precisi, tenuta del rumore ad alti ISO, buona capacità di tenere insieme luci forti e ombre profonde.
Le mirrorless moderne aggiungono spesso altre funzioni comode, come profili colore aggiornati, riduzione dell’effetto flicker, pixel shift su alcuni modelli per chi cerca dettaglio extra su soggetti statici. In pratica, contano più la qualità dell’obiettivo e la luce che fare affidamento esclusivamente alla scelta tra presenza o assenza dello specchio.
Obiettivi e compatibilità
Le reflex hanno alle spalle cataloghi molto grandi e un mercato pieno di occasioni, rappresentate, ad esempio, da zoom f/2.8, super tele, macro, tilt-shift. Le mirrorless, anche se si sono diffuse successivamente, hanno recuperato in fretta, con ottiche più leggere, motori AF silenziosi, schemi ottici pensati per sensori moderni.
E con gli adattatori appositi, molte lenti da reflex lavorano bene anche sui corpi senza specchio, con la messa a fuoco automatica. Bisogna considerare anche che i set mirrorless spesso risultano meno ingombranti a parità di qualità, cosa che, in viaggio o durante eventi lunghi, si sente particolarmente sulle spalle.
Una reflex media, con corpo massiccio e batteria capiente, offre quella sensazione “piena” che piace a molti. Le mirrorless moderne hanno, però, fatto passi in avanti seri, grazie a impugnature profonde, comandi configurabili, menu rapidi e tasti funzione a portata di pollice.