Telegram deepfake. Sito web che spoglia le donne illegalmente

Le chat segrete sono un nuovo pericolo su Telegram, nello specifico per deepfake e vendetta sulle ex: si tratta di bot che letteralmente spogliano le donne in foto. Ecco il nuovo incubo.

TELEGRAM BOT DEEPFAKE: LE CHAT SEGRETE

Chat segrete di Telegram e foto illegali manomesse da un trucco utilizzato per spogliare completamente donne. I numeri sono importanti: 700 mila vittime, il 30% star famose e il 70% persone comuni. Dove? In Italia, ma anche in Russia, Argentina e Stati Uniti.

Come si viene attaccate? In pratica si tratta, perlopiù, di vendette personali: il “mandante” può essere chiunque, così come la vittima: i clienti vengono infatti contattati dal bot in una chat segreta, che gli chiede l’invio di una foto di una donna, poi rinviata trasformata in nudo (fake) direttamente dal bot.

Non si tratta però né di una semplice vendetta, né di una goliardata, ma di un vero e proprio reato, punibile anche penalmente. Una nuova ondata di violenza contro le donne, seppur virtuale, che usa l’intelligenza artificiale per modificare le foto e prendere di mira ex partner o conoscenti.

TELEGRAM DEEPFAKE E LE VITTIME INCONSAPEVOLI

Per diventare vittime di vendetta dell’ex basta davvero poco: tra le persone famose coinvolte c’è il volto dell’attrice israeliana Gal Godot, che ha recitato in Fast Furious e Wonder Woman, ritratta con il corpo di una pornostar in un deepfake sul web che sta mietendo davvero molte vittime “virtuali”.

Non solo vittime di Hollywood, ma anche alcune giovani influencer italiane, tutte inconsapevoli del ritocco istantaneo che sveste completamente le ignare protagoniste: le foto fake vengono poi ovviamente condivise, commentate (e persino votate) in almeno 7 chat pubbliche.

Ecco la nuova frontiera del revenge porn deepfake su Telegram: non potrete credere nemmeno a quello che vedete.

DEEPFAKE TELEGRAM: MINACCIA REALE IN ESPANSIONE

La nuova minaccia per le donne è un nuovo “attacco” all’app fondata da Pavel Durov, già più volte sotto accusa per non essere schierata contro gli abusi.

Questi deepfake sfruttano una tecnologia che da poco è diventata alla portata di tutti: foto e video di ignare vittime vengono ritoccate grazie all’intelligenza artificiale, sfruttando algoritmi per creare delle immagini false.

L’obiettivo? Per ora vengono prese di mira ex partner o conoscenti, ma anche persone famose da screditare e prendere in giro, con una facilità di utilizzo del bot sconcertante, rappresentativa di un’evoluzione che mostra come i deepfake stiano evolvendo a ritmi vertiginosi.

La storia dei deepfake è breve e risale al 2017, quando l’intervento di Motherboard ha permesso di scovare un video in cui il volto dell’attrice Gal Gadot era stato sovrapposto a quello della protagonista di un porno. Anche in questo caso niente effetti speciali costosi, ma è bastato il lavoro di un utente di Reddit che aveva usato strumenti reperibili online. Un anno fa, a ottobre 2019, i contenuti simili erano 14.500.

Oggi però sottolineiamo che il bersaglio dei deepfake sono per lo più compagne di scuola, colleghe, madri, sorelle: potenzialmente, chiunque abbia almeno una foto sul web. Al momento, non esistono strumenti per difendersi, se non una denuncia.

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Categorie: Telegram

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